DIALOGHI INTIMI / ESSERE CORPO

DIALOGHI INTIMI / ESSERE CORPO

Laboratorio di esplorazione somatica

“Il corpo non è qualcosa che possediamo, ma un’esperienza che siamo” Christine Caldwell

Il laboratorio si fonda su pratiche di movimento, anatomia esperienziale e consapevolezza corporea per sviluppare ed educare all’integrità del sistema corpo-mente, risvegliare le nostre risorse inespresse e riportare in equilibrio i rapporti di relazione e interdipendenza tra corpo, processi, funzioni, movimenti, emozioni e ambiente.

Il movimento e l’attenzione al movimento ci sostengono nel liberarci dai vecchi schemi e a ritrovare i sentieri delle relazioni interne, quei dialoghi intimi con cui comunica la nostra identità.

Il laboratorio è adatto a tutti quegli animi curiosi che vogliono esplorare le proprie potenzialità lasciando che la consapevolezza emerga dal processo sensoriale e motorio piuttosto che da quello mentale.


DATE

14 novembre (10-13) SCOPRIRE LE PELVI

05 dicembre (10-13) THE FROZEN TORSO e la libertà del respiro

9 gennaio (10-13) CELOMA – “IL VUOTO TRA CIELO E TERRA”

13 febbraio (10-17 con un’ora di pausa) GLI ARCHETIPI DEL MOVIMENTO Afrodite e Dioniso – Sentire – Piano Orizzontale

13 marzo (10-17 con un’ora di pausa) GLI ARCHETIPI DEL MOVIMENTO Atena e Apollo – Pensare –  Piano Frontale

10 Aprile (10-17 con un’ora di pausa) GLI ARCHETIPI DEL MOVIMENTO Artemide e Hermes – Agire – Piano Sagittale

15 maggio (10-17 con un’ora di pausa) ESSERE SPAZIO

È possibile partecipare a singoli incontri o a tutto il ciclo…siate curiosi!!!


DOVE

Gli incontri si terranno presso il La Fattoria Urbana in Via Pirandello 3 Bologna, comodo per i mezzi.

Per partecipare al laboratorio è richiesta la tessera arci (con possibilità di farla in loco) e il green pass.

PER INFO E PRENOTAZIONI

Mila 338-7462873 – marchesinimila@gmail.com

info@fattoriaurbanabo.it


by Marcin Mokierów Czolowski

Border Lines

Border Lines

Viaggio ai confini della realtà.
Laboratorio di esplorazione dello spazio corporeo attraverso il tatto.


In un mondo in cui i confini sono una realtà di definizione e in cui le parole vengono usate, reinterpretate, inventate e mescolate per definire e autodefinirsi, abbandonare il codice di linguaggio è un atto di potente affermazione che riporta il corpo al centro della nostra coscienza.

Ogni corpo ha uno spazio.
Percepito, immaginato, reale.
Ogni spazio ha un margine.
Che unisce, separa e definisce.

La pelle è il margine di quello spazio. Il suo confine antico, sensibile e plastico che permette al nostro corpo di restare intero, di muoversi senza lasciare in giro parti di sé.
Ma la pelle è anche un ponte, un luogo di passaggio tra un dentro e un fuori: è sulla pelle che fisicamente ci si incontra e pelle a pelle si comunica con il tatto.

Esplorare lo spazio del corpo utilizzando il tatto come veicolo di conoscenza percettiva ci permette di scoprire i nostri reali confini per sentirli e abitarli.

Le diverse proposte di attività all’interno del laboratorio sono esperienziali e di pratica corporea, con l’intento di portare attenzione e ascolto alla nostra sensibilità tattile nella sua espressione sia attiva che ricettiva. Questo ci darà modo di conoscere la realtà della nostra forma e di essere consapevoli di quale sia lo spazio che occupiamo per relazionarci con esso, con quello degli altri e con ciò che ci circonda.

Il laboratorio è rivolto a chiunque abbia voglia di esplorare con curiosità, senza giudizi e pregiudizi, il proprio confine in maniera gentile e rispettosa e in particolare ad attori, danzatori, performer, terapeuti e operatori del benessere che desiderino approfondire il proprio percorso.

La straordinaria capacità percettiva della pelle ci permette di restare vestiti, si richiede quindi un abbigliamento comodo, un paio di calze pulite di ricambio e la disponibilità a relazionarsi con altre persone.


Durata laboratorio: 2h30’