Bodyworker, performer, ricercatrice ed educatrice somatico-relazionale, esperta in medical humanities, bodyteller e scrittrice.

Dal 2013 è Operatrice Olistica professionale in DBN (Discipline Bio-naturali) specializzata in trattamenti manuali e da più di 7 anni insegna pratiche di movimento consapevole come la ginnastica olistica posturale e la ginnastica pelvica. Nel 2021 ottiene il master in Medical Humanities dell’Università Suor orsola Benincasa con una tesi dal titolo Il Movimento come narrazione autobiografica. Una riflessione pedagogica.

Opera quindi in maniera multidisciplinare nel campo della percezione corporea intesa come territorio di esplorazione e veicolo di incontro e integrazione personale, collettiva ed ecologica.

Sono attività, attitudini, conoscenze e strumenti variegati che hanno creato negli anni un tessuto vitale e fluido, una matrice fertile che ha portato Mila a unire medicina alternativa, performance, ricerca somatica e studi neuro-scientifici proponendo una nuova  espressione performativa che vada ad indagare il rapporto tra contatto, relazione, percezione ed esperienza artistica.

In un costante muoversi osmotico negli ambiti di cura, benessere e arte viene amplificata la riflessione sul ruolo del terapeuta/artista visto come una sorta di accompagnatore che attraverso i sensi e le esperienze propriocettive favorisca nell’altro l’ascolto e la consapevolezza psicocorporea, emozionale e creativa, così che l’individuo possa andare oltre un’immagine di sè costruita mentalmente – spesso granitica e piena di preconcetti – riportando il sentire dalla testa al corpo, ritrovando dialogo e integrazione.

Questa riscoperta dell’unità è da considerarsi come una sorta di RIVOLUZIONE COPERNICANA in cu la mente cosciente, che tende a essere autoreferenziale e “geocentrica” torna a essere riposta all’interno di un sistema più ampio di correlazioni ecologiche.


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In campo terapico Mila si avvale del massaggio come pratica di integrazione e consapevolezza neuro-psico-corporea.

Il massaggio è un’esperienza intensa di contatto e connessione, con sé e con l’altro. È un rapporto di forte relazione tra operatore e ricevente in continuo dialogo ricettivo.

Il massaggio è ascolto e armonia. È un ponte tra uno stato di tensione corporea-mentale-emozionale e uno di rilassamento profondo.

Il massaggio è arte e scienza.

Come arte trasmette emozioni e sensazioni attraverso l’uso sapiente di tecniche dal sapore artigiano che hanno la capacità di adattarsi a ciascun corpo, migliorando la percezione di sé e del proprio spazio.

Come scienza si basa su esperienza e profonda conoscenza fisiologica, anatomica e biomeccanica.

Il massaggio è forse la più antica delle arti curative.

Fin da epoca remota, e tutt’ora nelle culture tradizionali – soprattutto quelle orientali – trarre beneficio dalla ricezione regolare di massaggi è considerato del tutto naturale e una buona pratica per ritrovare e mantenere equilibrio e benessere.

Il massaggio è un metodo efficace per:

– Promuovere l’autoregolazione dell’organismo stimolando le risorse vitali

– Rilassare la muscolatura

– Alleviare i dolori

– Ritrovare benessere ed equilibrio

– Scaricare le tensioni e diminuire lo stress

– Aumentare il contenuto di ossigeno nel sangue

– Facilitare il circolo e microcircolo sanguigno e linfatico, migliorando il sistema immunitario e le difese dell’organismo

– Migliora le condizioni della pelle e ritarda il processo di invecchiamento

– Riequilibria il sistema nervoso autonomo

– Migliora l’umore e la qualità della vita